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ScienzaSocietàScienza
 

  Novembre 2005
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Settimane della scienza: Scienza di guerra, Scienza per la pace
Novembre 2005, Complesso di San Pancrazio (ex prigioni) e Cittadella dei musei

Ad ogni uomo viene data la chiave del paradiso. La stessa chiave apre le porte dell’inferno. Così è per la scienza. In un certo senso è la chiave del paradiso, e la stessa chiave apre le porte dell’inferno, e non abbiamo istruzioni che ci dicano qual è la porta giusta. Dovremmo forse buttare via la chiave, e perdere l’unica speranza di aprire le porte del paradiso? O non dovremmo piuttosto sforzarci di trovare il modo migliore di usarla? Questa, ovviamente, è una domanda molto seria, ma io credo che non si possa negare il valore della chiave della porta del paradiso. [Richard P. Feynman, Il senso delle cose, Adelphi1999]

Settimane della scienza
Scienza di guerra, Scienza per la pace

ScienzaSocietàScienza, nell’apprestarsi a celebrare l’anno mondiale della fisica, vuole aiutare i cittadini a comprendere che la Scienza fa parte della nostra cultura e della nostra vita quotidiana. A tale scopo, nella ricorrenza del sessantesimo anno dalla costruzione della prima bomba atomica e dalla fine della seconda guerra mondiale, si è scelto il tema Scienza di guerra, Scienza per la pace, utile per riflettere sui benefici portati dalla scienza all’uomo, ma anche sugli errori commessi da governanti e scienziati. Durante la manifestazione il pubblico potrà interagire con esperimenti, fenomeni ed eventi in modo semplice e accattivante, assistere a vari tipi di “spettacoli”, dalle performances interpretate da attori non professionisti alle vere e proprie rappresentazioni teatrali su personaggi della scienza; sarà invitato a riflettere sulle principali scoperte scientifiche attraverso pannelli, cd-rom, posters, filmati.
In definitiva nel mese di novembre si avrà:
  • l'allestimento di una mostra sul tema Scienza di guerra, Scienza per la pace da tenersi nella città di Cagliari nel mese di novembre 2005
  • l'allestimento (nello stesso luogo) di un Laboratorio interattivo per i bambini della scuola elementare;
  • proiezione di films che trattino argomenti sul tema della mostra
  • rappresentazioni teatrali con attori professionisti
  • rappresentazioni teatrali con attori non professionisti (studenti delle scuole medie e dei licei)
  • dibattiti fra studenti ed esperti
  • conferenze da tenersi nei mesi di ottobre e novembre

Periodo: novembre 2005 (calendario non definitivo)

Luogo: Il Complesso di San Pancrazio (ex prigioni) recentemente restaurate, le sale espositive della Cittadella dei Musei, un teatro per le rappresentazioni teatrali (si è in contatto con l’ex-Adriano) e per la proiezione di films, una sala per le conferenze .

Programma.

La mostra prevede i settori: Scienza e armi nella storia (dall’antichità al XIX secolo); La scienza nella prima guerra mondiale e nel primo dopoguerra; La scienza nella seconda guerra mondiale; La corsa agli armamenti e la nascità delle comunità di scienziati per il disarmo; Il nucleare oggi; Gli esplosivi: usi pacifici; Le armi di distruzione di massa; Nuove frontiere della scienza. Ogni settore sarà illustrato con materiale iconografico e documentaristico di notevole interesse e, laddove è possibile, vi sarà una sezione interattiva di Esperimenti a disposizione del pubblico. Saranno anche realizzate una serie di tavole atte a illustrare le principali scoperte scientifiche del ‘900 viste nel contesto culturale, filosofico, politico e sociale in cui sono avvenute. Ciascuna tavola comprende cinque anni di storia. La presentazione dei fatti è accompagnata da immagini la cui presenza ha lo scopo di sottolineare alcuni avvenimenti o alcuni personaggi particolarmente significativi. Ogni avvenimento è presentato con alcune parole di commento per renderlo più comprensibile a tutti, soprattutto ai giovani.
Si prevede infine la realizzazione di un cd-rom interattivo con documenti storici e spezzoni di filmati relativi ai settori della mostra. Il lavoro è finalizzato a fornire alle scuole un utile strumento di rassegna.

Conferenze di importanti personalità sui temi della mostra atte a riflettere sulla importanza delle scoperte scientifiche e sulle modalità del loro utilizzo. Gli argomenti, i relatori e il calendario sono in via di definizione.

Incontri – dibattito quotidiani fra gruppi selezionati di studenti ed esperti su argomenti legati al tema. Saranno proposti alcuni tra i seguenti temi: La radioattività nella medicina; La scoperta della fissione nucleare; Figure di scienziati pacifisti; La corsa agli armamenti – la situazione oggi; Scienziati per il disarmo: associazioni e movimenti, La costruzione dell’Europa, la nascita del CERN; Le telecomunicazioni; Leggere il futuro nel DNA; Le frontiere della Scienza: opportunità e limiti; La relazione fra cultura scientifica e ricerca della convivenza pacifica.

Realizzazione di quattro spettacoli: tre sceneggiati e recitati da insegnanti e studenti (Il mondo di Einstein, cavalcando un raggio di luce, Archimede, Era un giorno come tanti, sceneggiato da bambini della scuola media di Dolianova), il quarto interpretato da attori professionisti (Copenaghen di M. Frayn, si è in contatto con la compagnia teatrale Art’inscena che ha già presentato un suo progetto).

Proiezione di films opportunamente selezionati sul tema della mostra (un esempio: il dottor Stranamore) o atti a celebrare l’anno mondiale della fisica e la figura di Einstein.



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